
Orchidea, questo errore è pericoloso: rischi di buttarla via dopo 7 giorni
Martina Martina
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Orchidea Phalaenopsis : ecco l’errore più mortale che rischi di fare Dopo 7 giorni si rischia di buttare via la pianta.

Uno dei fiori invernali più belli da avere in casa è l’ orchidea phalaenopsis : le condizioni ambientali e le fredde temperature invernali non sempre favoriscono la crescita rigogliosa della pianta.
Per questo motivo è molto importante seguire i buoni consigli dei vivaisti esperti ed evitare errori che possono risultare fatali per la buona sopravvivenza della cultivar. Quali sono gli errori da non commettere quando si cura e si coltiva questa pianta erbacea perenne? Scopriamolo insieme.
Orchidea: una pianta perenne che dona un tocco di eleganza
L’orchidea è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle “ Orchidaceae ”, che contribuisce a donare un tocco di eleganza e classe all’ambiente della vostra casa. Come tutte le piante da fiore, l’orchidea necessita di cure e attenzioni particolari. Esistono diversi errori che possono rivelarsi fatali e compromettere la bellezza e la salute della pianta. Ecco gli errori che non dovresti commettere.

Orchidea: ecco gli errori più comuni
Esistono degli errori comuni che, se commessi, possono causare la morte della pianta erbacea perenne.
- Bottiglia di plastica non corretta
Uno degli errori più comuni è quello di collocare l’orchidea in un vaso di plastica . È bene scegliere un vaso trasparente, in cui le radici dell’orchidea cresceranno più forti e sane. Il vaso trasparente vi permetterà di monitorare lo stato delle radici della pianta.
- Bassa umidità
Per la sopravvivenza delle orchidee , l’umidità è essenziale per una crescita rigogliosa. Tenere la pianta perenne in un luogo con aria secca può causarne la morte. Il livello di umidità non deve essere inferiore al sessanta percento: il bagno e la cucina sono i due posti migliori e più umidi in cui conservare l’orchidea.
- Luce solare diretta
Un altro errore comune è quello di tenere l’orchidea a diretto contatto con la luce solare . L’orchidea è una pianta tropicale che ama stare all’ombra e non essere esposta direttamente ai raggi solari, che possono danneggiarne e seccarne le foglie verde brillante. Anche i germogli delle orchidee, danneggiati dai raggi solari, non crescono più. Il buon consiglio dei vivaisti è di posizionare l’orchidea in un luogo ombreggiato, dove la luce del sole arriva indirettamente.

- Fertilizzante inappropriato
Un altro errore comune è concimare la pianta con un fertilizzante inappropriato . La pianta erbacea perenne deve essere concimata con prodotti specifici che contengano una quantità di azoto superiore a quella di K e fosforo. Un buon equilibrio chimico si ottiene seguendo la formula: 30, 10, 10 o 10 parti di fosforo, dieci parti di potassio e trenta parti di azoto. Se l’apporto di nutrienti non è equilibrato, è probabile che la pianta tropicale subisca un processo degenerativo.
Ecco gli errori più comuni da non commettere quando si cura e si coltiva un’orchidea in casa.